Realizzazione di un ACQUARIO di acqua dolce
Scritto da Marco il 02 novembre 2009
Costruzione di un ACQUARIO
Il fascino che gli ambienti acquatici hanno sempre avuto su di me; mi hanno portato, un paio di anni fa, a decidere di inserire in un angolo di casa mia, un acquario.
Un acquario ricrea all’interno della casa, un angolo di natura in grado di trasmettere pace e relax.
L’idea iniziale era quella di disporre di un acquario medio - grande che permettesse una facile manutenzione e fosse relativamente semplice da gestire: valori dell’acqua stabili o con variazioni non repentine, possibilità di inserire tante piante e tanti pesci.
Relativamente al filtro, ero già da subito orientato verso i modelli esterni; che permettono per una rapida e facile pulitura ed evitano di operare all’interno della vasca: spaventando i pesci, muovendo il fondo o le piante, bagnando ovunque per estrarlo.
Dopo aver collezionato, attraverso internet, informazioni per alcuni mesi; sono giunto ad una serie di conclusioni :
- acquari completi acquistati in negozio ? troppo cari i modelli nuovi , graffiati o mal messi quelli usati
- filtri esterni in commercio ? volume estremamente ridotto (filtraggio biologico a mio avviso poco efficace) , e costi eccessivi.
La SOLUZIONE ?? ... FARE TUTTO IN CASA !!
La mia idea era quella di costruire un acquario di 150 litri circa con un filtro esterno da inserire all’interno dell’armadio su cui avrei appoggiato l’acquario.
Ecco una bozza di quella che era la mia idea:

Il PROGETTO
Prima di partire, occorre aver ben in mente quel che si vuol fare e quel che deve essere fatto.
Schizzi, appunti e disegni ci aiuteranno in ciò.
Di seguito al tabella per ricavare lo spessore delle lastre di vetro in funzione della dimensione della vasca.

Su di un foglio Excel ho poi calcolato le dimensioni di tutte le lastre, nonché la capacità effettiva dell’acquario ed il perso della vasca vuota.

Il foglio Excel è scaricabile nell’area ‘downloads’.
I calcoli sono stati eseguiti sia per la vasca principale che per il filtro, ottenendo le dimensioni di tutte le lastre da ordinare al vetraio:

Relativamente al filtro, ho previsto di far fare all’acqua una serpentina che, facendo passare l’acqua tra diversi materiali filtranti, la purificasse e la rendesse limpida.
L’acqua che scende dal troppo pieno della vasca principale, attraversa da prima delle spugne, poi la lana di perlon ed eventuale carbone attivo, per poi rallentare la sua corsa e passare attraverso i cannolicchi ceramici.
A questo punto, una pompa ad elevata prevalenza (io uso una Hydor L30 con prevalenza di circa 2 mt) riporta l’acqua in vasca.
Lo schema è il seguente:

Ecco un’anticipazione, finito sarà così:

Passiamo ora alla realizzazione vera e propria del tutto.
Ecco le lastre acquistate dal vetraio:

Ed il materiale necessario :
- carta assorbente e stracci
- alcool denaturato
- guanti in lattice
- righello e calibro
- pennarello indelebile
- nastro da carrozziere
- giornali
- cutter e lamette da barba
- silicone (Dow Corning® 781 Acetoxy Silicone)

PREPARAZIONE delle lastre.
Occorre posizionare molto bene il nastro da carrozziere sull’ interno delle lastre, in modo da avere come risultato finale una siliconatura perfettamente dritta e pulita.


Di seguito, altri appunti sulla distanza dal bordo a cui posizionare il nastro, in funzione della posizione finale della lastra di vetro (la misura in grassetto si riferisce alla vasca principale, l’altra misura si riferisce al filtro):

Dopo questa fase di ‘scocciatrura’ occorre pulire molto bene la zona da incollare (ossia quella scoperta) con alcool e carta assorbente al fine di eliminare tutte le tracce di unto o sporco. Questa operazione garantisce che il silicone attacchi bene e faccia correttamente presa tra le lastre.
La SILICONATURA.
Questa è certamente la fase più critica da cui dipenderà tutto il lavoro.
Per posizionare correttamente le lastre, ci si può aiutare con un supporto o con delle squadrette ad angolo retto.
Di seguito un esempio di posizionamento 5a lastra della vasca principale.


Dopo pochi minuti si deve togliere il nastro da carrozziere vicino alla siliconatura.
Si deve ottenere questo risultato, che oltre ad essere gradevole alla vista, agevolerà le operazioni di pulizia dell’interno vasca.


Qui il risultato post incollaggio :
il filtro vuoto

E con paratie interne fatte di lastre in PVC opportunamente tagliate per creare la già citata ‘serpentina’ d’acqua.

La vasca principale vuota

e con i raccordi in PVC che garantiranno la mandata d’acqua pulita dal filtro, ed il troppo pieno che convoglierà l’acqua sporca nel filtro.

Dopo una settimana in cui il silicone si è completamente asciugato, si deve verificare l’effettiva tenuta della vasca.
Ecco quindi il COLLAUDO di tutti i componenti:
- vasca principale
- vasca filtro
- raccordi PVC
